Un viaggio emozionante

Da Chiomonte ai pascoli degli alpeggi alpini

Sono le mucche, più di un centinaio, il cuore pulsante della nostra azienda. Da quattro generazioni ce ne prendiamo cura con passione, rispettandone i ritmi, i bisogni e le necessità.

Durante l’inverno la mandria si trova in stallo presso la Cascina Balme, a Chiomonte, dove viene nutrita con foraggio ed erbe provenienti dai prati dell’Alta Val di Susa. Tutti gli anni, con l'approssimarsi dell'estate, raggiungiamo a piedi con la nostra mandria gli alpeggi di Pian del Frais, a oltre 1500 metri di altezza, per garantire alle nostre mucche pascoli freschi e incontaminati dove trascorrere i mesi più caldi dell’anno.

Un viaggio straordinariamente emozionante. Un rito, che ripetiamo ogni anno con l' obiettivo di garantire alla nostra mandria la possibilità di vivere in completa libertà, seguendo esclusivamente i propri ritmi biologici. L’aria fresca e pulita dei pascoli alpini, le erbe e i fiori di montagna ancora ricoperti di rugiada mattutina assicurano alle mucche una vita priva di stress, totalmente immersa nel loro ecosistema naturale.

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Scopri la tradizione della transumanza che la nostra famiglia porta avanti dal 1963 e il nostro viaggio verso gli alpeggi.

Una pratica antica patrimonio Unesco

Un metodo di allevamento antico ed ecosostenibile

Entrata a far parte del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO nel 2019, la transumanza è un’antica pratica legata al mondo della pastorizia che consiste nella migrazione stagionale del bestiame lungo le antiche vie erbose dei “tratturi” nelle Alpi e nell’area Mediterranea.
Ogni anno, in primavera e in autunno, migliaia di greggi e mandrie sono guidate da gruppi di pastori, supportati dai loro cani e cavalli, lungo percorsi che li condurranno ad aree climatiche differenti, più fresche o più calde a seconda della stagione.

Un metodo di allevamento ecosostenibile

Il rinnovo di un rito che si perpetra da tempi immemori in equilibrio con l’ambiente.

La transumanza non è un semplice cammino, ma è un vero e proprio rituale, una pratica sociale condivisa che necessita di una profonda conoscenza dell’ambiente, degli equilibri ecologici e climatici. Si tratta, infatti, di uno dei metodi di allevamento più sostenibili ed efficienti.
Una tradizione che trova le sue origini in tempi preistorici, e che fin dall’antichità, ripetendosi sempre uguale parallelamente alla ciclicità delle stagioni, ha modellato le relazioni tra comunità, animali ed ecosistemi, dando origine a riti e feste che ancora oggi hanno luogo nei piccoli borghi alpini.

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